“unica scheda con voti indipendenti” e “voto disgiunto”

[n_daniele]

Per me queste due dizioni non vogliono dire la medesima cosa e mi spiego:
- nella legge comunale Regione Sicilia previgente (del 2011) era richiesto, nella stessa scheda, un segno sul candidato sindaco e un segno sulla lista collegata, quindi due espressioni di voto indipendenti in un’unica scheda. Con il flag acceso in conf. d'Hondt Eleonline predisponeva nello spoglio, solo per la legge Regione Sicilia, una riga-griglia per indicare, a quadratura dei voti validi nel form Candidato Sindaco, i voti alle sole liste (forma di voto prevista dalla previgente legge nr. 6 del 2011);
- era prevista anche la forma di voto al solo candidato sindaco che veniva totalizzato (come per la legge nazionale) ai fini della quadratura dei voti validi, nella griglia sottostante i voti di lista;
- era previsto anche il cosidetto voto disgiunto (che per questo ritengo cosa diversa da voti indipendenti) nella stessa scheda, un segno su un candidato sindaco e un segno su una lista non collegata; forma di voto tutt’ora prevista dalla Regione Sicilia (legge 2016) sia nel sistema maggioritario che proporzionale e dalla legge nazionale previsto da sempre solo per il sistema proporzionale (per i comuni sopra i 15.000 abitanti). Questa fatispecie di voto non aveva e non ha necessità di alcuna specificazione ai fini della quadratura dei voti validi (si trattava e si tratta sempre di un voto composto-completo sindaco-lista che non abbisogna di alcuna particolare evidenziazione o conteggio).
Per questo insisto a dire, a scanso di equivoci, che la dizione “voti indipendenti” ha riguardato finora solo le comunali Regione Sicilia (legge 2011) per il fatto che era necessario segnare specificatamente sindaco e lista per un voto completo, o solo sindaco o solo lista voti che naturalmente dovevano essere registrati e aggiunti al conteggio di quadratura dei voti validi. Con la nuova legge Regione Sicilia cade tutta questa faccenda in quanto il voto (unico segno) alla lista “trascina” un voto al candidato Sindaco collegato (come è sempre stato nella legge nazionale) e non c’è più problema di quadratura voti validi.
E quindi, secondo me, il “voto disgiunto” e tutt’altra cosa da “unica scheda con voti indipendenti”.

Natalino

[aldochip]

Ciao Natalino,
concordo con quanto detto da te: la colpa è solamente delle tante leggi regionali siciliane che servono (come moltissime e spesso antitetiche e/o pleonastiche leggi nazionali non elettorali) solamente a far confondere tutti: elettori in primis e uffici elettorali...

bye

[n_daniele]

Ciao Aldo
sono perfettamente d'accordo con te sulle leggi di ogni tipo in Italia... spesso servono solo a complicare le cose semplici.
Mi fa piacere anche che concordi con me sull'argomento voti indipendenti e voto disgiunto; questo post l'ho messo anche per sentire la reazione di Roby, che probabilmente deve ancora leggerlo attentamente. il voto disgiunto nelle comunali (adottato sia dalla legge nazionale che regionale sicilia) è un voto completo che non comporta nessuna registrazione particolare come ad esempio i voti al solo candidato sindaco o presidente della regione e alla sola lista voti che devono essere annotati e conteggiati a parte per la quadratura dei voti validi complessivi.
A risentirci.
Natalino

[roby]

In generale confermo anche io quello che ha scritto Natalino:
- con il voto indipendente una scheda con un voto ad una lista e nessuno ai gruppi è considerato un voto valido, il conteggio dei voti ai gruppi deve averne nota altrimenti non c'è congruenza e questo si ottiene con l'indicazione del voto alla sola lista.
- Con il voto disgiunto un voto dato alla lista comporta necessariamente l'attribuzione ad un gruppo, che può essere quello collegato alla stessa lista o, se direttamente espresso sulla scheda, un gruppo non collegato. In questo caso non si ha bisogno di marcare questo voto.
In questo secondo caso però va fatta una precisazione:
Nei comuni con più di 15.000 abitanti il voto al gruppo non trascina il voto di lista e per questo serve marcare il voto, viene fatto con l'indicazione dei voti al solo sindaco.
Quindi è necessario disporre di entrambi i marcatori anche se in questo momento le leggi convergono sul voto disgiunto e viene usato solo quello per l'indicazione del voto al solo sindaco.

A questa doppia presenza di marcatori si associa una doppia modalità di registrazione:
- inserimento del dato complessivo per sezione
- inserimento del dettaglio per gruppo o lista (a seconda dell'uso di un marcatore o dell'altro)
Ci sono alcune prefetture che richiedono il dato complessivo e altre che, invece, vogliono il dettaglio.
Roberto

[n_daniele]

ok Roby
il voto indipendente è nato con la legge 6/2011 regione sicilia e quindi è stato aggiornato eleonline con il marcatore voto alla sola lista.
Ora con la nuova legge regione sicilia il voto indipendente è sparito perchè prevede unico segno sulla lista o una delle liste collegate che si trasmette automaticamente al gruppo=sindaco; probabilmente in fase si applicazione della nuova norma istruzioni ministeriali o regionali prevederanno anche per la regione sicilia la validità del voto al solo sindaco nel proporzionale (comuni superiori 15.000)- staremo a vedere - da sempre già previsto per la legge nazionale.
Quindi l'avere portato l'opzione in autorizza comuni va bene e cosi ogni operatore, secondo esigenze di legge, la usa per ogni singola elezione nel tempo; si tratterà forse di cambiare la denominazione (ancora troppo legata alla legge regione sicilia) ma al momento non saprei come meglio rinominarla... pensiamoci un pò.
Ciao
Natalino