Mi accodo a questa segnalazione...
Nel nostro Comune, soggetto a ballottaggio, i candidati Consiglieri stanno provando la funzione di proiezione del Consiglio:
http://elezioni.comune.lugo.ra.it/clien ... onsiglieri
Abbiamo due ipotesi in cui il risultato non convince il nostro Segretario Comunale.
Prima ipotesi:
- Sindaco Eletto: RANALLI DAVIDE
Liste collegate:
- MOVIMENTO 5 STELLE: non collegata
- PARTITO SOCIALISTA ITALIANA: Ranalli Davide
- RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI: Ranalli Davide
- FORZA ITALIA: Verlicchi Silvano
Seconda ipotesi:
- Sindaco Eletto: RANALLI DAVIDE
Liste collegate:
- MOVIMENTO 5 STELLE: non collegata
- PARTITO SOCIALISTA ITALIANA: Ranalli Davide
- RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI: Ranalli Davide
- FORZA ITALIA: non collegata
Prima domanda:
In entrambe le ipotesi, il candidato sindaco Valgimigli Secondo, le cui liste si sono apparentate a Ranalli Davide nel ballottaggio, non viene eletto tra i Consiglieri quale Sindaco non eletto, ma viene invece eletto Valgimigli Fabio (il più votato di una delle due liste collegate al primo turno, "Rifondazione Comunisti Italiani"), e questo significa che almeno una delle due liste ha ottenuto almeno un seggio.
L'art. 73 comma 11 del D.Lgs. 267/2000 recita:
Una volta determinato il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista o gruppo di liste collegate, sono in primo luogo proclamati eletti alla carica di consigliere i candidati alla carica di sindaco, non risultati eletti, collegati a ciascuna lista che abbia ottenuto almeno un seggio.
Perché non viene indicato Valgimigli Secondo come Consigliere, ma viene indicato un componente di una delle sue liste?
Qual è l'interpretazione esatta di questo comma, e il relativo calcolo effetuato da Eleonline?
Seconda domanda:
Nella prima ipotesi ("Forza Italia" apparentata al candidato Sindaco non vincente nel ballottaggio) vengono eletti due consiglieri di Forza Italia (il candidato Sindaco al primo turno Donatella Donati, e il candidato Consigliere Costa Primo).
Nella seconda ipotesi ("Forza Italia" NON apparentata al candidato Sindaco non vincente nel ballottaggio) viene eletto consigliere per Forza Italia solo il candidato Sindaco al primo turno Donatella Donati.
Sempre l'art 73 comma 11 continua così:
In caso di collegamento di più liste al medesimo candidato alla carica di sindaco risultato non eletto, il seggio spettante a quest'ultimo è detratto dai seggi complessivamente attribuiti al gruppo di liste collegate.
Le istruzioni Ministeriali (
http://elezioni.interno.it/contenuti/no ... d.2013.pdf), alle pagg. 38-39, citano una interpretazione del Consiglio di Stato relativamente a questo comma:
Pertanto il presidente dell'ufficio centrale, per dare concreta attuazione al disposto normativo, procederà alla detrazione dei seggi - spettanti ai candidati alla carica di sindaco non risultati eletti - esclusivamente nei confronti delle liste collegate al primo turno con tali candidati.
Questo significa che, in caso di apparentamento durante il ballottaggio, l'assegnazione del seggio al candidato Sindaco Donatella Donati (in quanto non eletta al primo turno) deve andare a scapito solo delle liste a lei collegate al primo turno, e non di TUTTE le liste collegate al candidato Sindaco che va al ballottaggio.
Sembra invece che Eleonline tolga quel seggio al gruppo di liste, e rimane un posto per la lista Forza Italia che viene occupato da Costa Primo grazie probabilmente ad un quoziente più alto.
Se vi mando il dump del DB, riuscite a verificare?
Grazie mille,
Daniele Margotti